L’incidente che ha coinvolto l’influencer statunitense Sam Jones ha scosso profondamente l’Australia, portando alla luce temi delicati legati alla protezione della fauna selvatica e al comportamento degli influencer sui social media. Il 10 marzo 2025, Jones ha lasciato il Paese in modo repentino, dopo che il Ministro dell’Interno, Tony Burke, ha minacciato di revocarle il visto di soggiorno. La controversia è nata a causa di un video pubblicato sui social, in cui l’influencer mostrava un cucciolo di vombato, un mammifero marsupiale autoctono protetto dalla legislazione australiana. Questo video ha innescato un’ondata di indignazione, attirando l’attenzione non solo del pubblico, ma anche delle autorità e dei mass media.
Il video incriminato
Nel video, Jones, che sui social si definisce una cacciatrice, si diverte a sollevare il cucciolo di vombato, allontanandolo temporaneamente dalla madre. Le immagini ritraggono la donna che corre con l’animale in braccio, inseguita dalla madre del piccolo, visibilmente stressata. La situazione ha scatenato reazioni di rabbia e sdegno, amplificate dalla risata sguaiata di Jones e dell’uomo che l’accompagnava, che commentavano il comportamento dell’animale spaventato.
SCUMBAG OF THE DAY 🤬
Sam Jones is a US hunting influencer who has gone viral for posting a tiktok of her taking a baby wombat away from its mother in the middle of the night as a joke…for a bit of fun.
Please Sign The Petition at https://t.co/TJGIq2orzj via @UKChange. pic.twitter.com/aZNVd5gt5Q
— PROTECT ALL WILDLIFE (@Protect_Wldlife) March 12, 2025
Le critiche non si sono fatte attendere. Il primo ministro australiano, Anthony Albanese, ha definito il comportamento di Jones «uno scandalo», suggerendo sarcasticamente che avrebbe dovuto provare un simile approccio con un cucciolo di coccodrillo per comprendere la gravità delle sue azioni. Le parole del premier evidenziano la sensibilità degli australiani nei confronti della fauna selvatica, un tema cruciale nel dibattito pubblico.
La risposta delle autorità
Giovedì, prima della partenza di Jones, il Ministro dell’Interno ha dichiarato di «non vedere l’ora di vederla andare via» e ha avviato una rivalutazione delle condizioni del suo visto. Questa reazione ha messo in luce la volontà del governo australiano di proteggere la propria fauna selvatica e di punire comportamenti ritenuti inaccettabili. La ministra degli Esteri, Penny Wong, ha descritto il video come «spaventoso», sottolineando l’importanza di tutelare gli animali autoctoni e il loro habitat.
Nel frattempo, è stata lanciata una petizione online per espellere Jones dall’Australia, che ha rapidamente raccolto oltre 30.000 firme. Questo forte supporto pubblico ha ulteriormente rafforzato la posizione del governo, dimostrando quanto sia sentita la questione della protezione degli animali nel Paese.
Le reazioni della comunità
Le reazioni del pubblico sono state forti e diversificate. Molti australiani hanno espresso il loro disappunto sui social media, sottolineando la necessità di educare il pubblico sui comportamenti appropriati nei confronti della fauna selvatica. I vombati, in particolare, sono animali emblematici dell’Australia, e il loro benessere è un tema delicato, considerando che due delle tre specie esistenti sono in pericolo di estinzione.
Il leader del Partito Liberale, principale partito di opposizione, ha descritto l’azione di Jones come “un atto crudele” e si è detto contento per il suo ritorno negli Stati Uniti.
I vombati e la loro importanza ecologica
I vombati sono marsupiali unici, noti per il loro aspetto tozzo e per la loro abitudine di scavare. Svolgono un ruolo cruciale negli ecosistemi australiani, poiché le loro attività di scavo contribuiscono a mantenere la salute del suolo e a favorire la crescita di altre piante. La protezione dei vombati e di altri animali autoctoni è fondamentale non solo per la biodiversità, ma anche per la cultura e l’identità australiana.
L’episodio che ha coinvolto Jones ha riacceso il dibattito su come le nuove generazioni di influencer e creator sui social media interagiscano con il mondo naturale. È essenziale promuovere una maggiore consapevolezza riguardo il rispetto e la protezione degli animali, affinché situazioni simili non si ripetano in futuro.