L’account verificato su X (precedentemente noto come Twitter) del presidente ghanese John Mahama è stato compromesso per un periodo di 48 ore da un gruppo di criminali informatici. Questi ultimi hanno sfruttato l’identità del presidente per promuovere un progetto di criptovaluta fraudolento.
La violazione dell’account
Il portavoce di Mahama ha confermato che la violazione è stata notata per la prima volta domenica, dopo che l’account aveva iniziato a pubblicare messaggi promozionali per un progetto chiamato Solanafrica. I post ingannevoli affermavano che questo progetto fosse “guidato dal presidente ghanese John Mahama” e promettevano la possibilità di effettuare pagamenti gratuiti in tutta l’Africa utilizzando la blockchain di Solana. Queste affermazioni si sono rivelate completamente false e miravano a indurre i follower a investire nel progetto, presentato come un’iniziativa rivoluzionaria per le transazioni finanziarie nel continente.
Dopo che il team del presidente ha preso atto della violazione, è stato fatto il possibile per rimuovere i contenuti fraudolenti. Tuttavia, l’account ha continuato a pubblicare messaggi legati alle criptovalute, compresi suggerimenti per il lancio di un nuovo memecoin.
Ripristino e comunicazioni ufficiali
Nelle ultime ore, il portavoce Kwakye Ofosu ha fatto sapere all’AFP che l’account è stato completamente ripristinato e ha invitato il pubblico a ignorare eventuali post sospetti relativi alle criptovalute provenienti dal profilo del presidente. “Abbiamo preso provvedimenti per garantire la sicurezza dell’account e stiamo collaborando con le autorità competenti per prevenire ulteriori abusi”, ha dichiarato Ofosu.
In un successivo aggiornamento, Mahama ha comunicato tramite il suo account di aver lavorato con il team di supporto di X per ripristinare il suo profilo e ha ringraziato coloro che hanno offerto assistenza.
Il contesto delle truffe crypto in Africa
Il continente africano ha visto un aumento significativo dell’interesse per le criptovalute negli ultimi anni, con un numero sempre crescente di persone che si avvicinano a queste nuove forme di investimento. Tuttavia, la mancanza di una regolamentazione adeguata ha reso il mercato vulnerabile alle truffe. Secondo un rapporto del 2022 della Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti, le perdite legate a truffe di criptovalute sono aumentate vertiginosamente, con miliardi di dollari sottratti a investitori ignari.
Le statistiche indicano che in Africa, le truffe legate alle criptovalute hanno colpito in particolare le persone giovani e digitalmente attive, che sono più propense a investire in opportunità percepite come innovative e redditizie. Ad esempio, un’indagine condotta da Chainalysis ha rivelato che la Nigeria e il Sudafrica sono tra i paesi con il più alto volume di transazioni di criptovalute, ma anche quelli con un alto tasso di truffe.
Misure di sicurezza suggerite
Gli esperti di cybersicurezza avvertono che le figure di alto profilo, incluse le personalità politiche e gli imprenditori, devono adottare misure di sicurezza più robuste per prevenire tali violazioni. Abubakar Issaka, esperto di cybersicurezza presso il Centro ghanese per il Cyberwatch e la Protezione dei Dati, ha sottolineato che “l’autenticazione a due fattori non è più sufficiente”. Issaka consiglia di implementare controlli di accesso più rigorosi, monitorare le attività di accesso e limitare l’accesso a applicazioni di terze parti.
Inoltre, è fondamentale che i team di comunicazione delle figure pubbliche mantengano una sorveglianza costante sui loro account per rilevare e neutralizzare qualsiasi attività sospetta in tempo reale. L’adozione di misure proattive può aiutare a ridurre il rischio di furti di identità e truffe legate alle criptovalute.