La premier ha parlato durante l’informativa con le comunicazioni in Aula al Senato in vista del Consiglio europeo. Un pensiero anche al Papa: “Un saluto affettuoso al Santo Padre che mai ha fatto mancare la sua forza e la sua guida”
In un contesto internazionale sempre più teso, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ribadito il sostegno incondizionato del governo italiano al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in merito agli attacchi subiti dal nostro Paese. Questa dichiarazione, rilasciata durante le comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo, arriva in un momento cruciale per la sicurezza europea, con l’Ucraina che continua a fronteggiare le aggressioni della Russia.
L’importanza della coesione nazionale
Meloni ha sottolineato l’importanza della coesione nazionale e dell’unità politica in un periodo caratterizzato da sfide senza precedenti. “Il nostro sostegno a Mattarella è fondamentale per garantire stabilità e unità”, ha affermato la premier, evidenziando come la figura del presidente della Repubblica rappresenti una garanzia di continuità e di valori democratici in un contesto internazionale incerto. “Con la stessa determinazione voglio dire che siamo al fianco del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ogni qual volta che viene attaccato per la sola ragione di aver ricordato chi sono gli aggressori e chi gli aggrediti”, ha aggiunto Meloni nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo, dopo aver ribadito che il sostegno dell’Italia all’Ucraina è rimasto “immutato”.
La risposta collettiva alle aggressioni russe
L’Italia, insieme ai suoi partner europei, ha condannato le aggressioni russe e ha ribadito l’importanza di una risposta collettiva. Meloni ha citato il recente incontro tra i leader europei, dove è stata riaffermata la necessità di un’azione coordinata per sostenere l’Ucraina. “Non possiamo permettere che la libertà e la democrazia vengano minacciate”, ha dichiarato, sottolineando la determinazione del governo italiano nel contribuire a una soluzione pacifica del conflitto. “Di fronte a proposte che rispettiamo ma non ci convincono, sempre ringraziando chi in questa fase si prende la responsabilità di fare delle proposte, sarò chiara di fronte a quest’Aula: l’invio di truppe italiane in Ucraina è un tema che non è mai stato all’ordine del giorno, così come riteniamo che l’invio di truppe europee, proposto in prima battuta da Regno Unito e Francia sia un’opzione molto complessa, rischiosa e poco efficace”, ha aggiunto la premier.
Misure di supporto per l’Ucraina. Meloni: “Sosteniamo gli sforzi di Trump per la pace”
Inoltre, la premier ha accennato alle misure che l’Italia sta adottando per supportare l’Ucraina, soprattutto a livello umanitario. Sono previsti ulteriori invii di aiuti e un incremento della cooperazione con gli alleati, per garantire che il Paese possa resistere all’aggressione e ricostruire una pace duratura.
- Invii di aiuti umanitari.
- Sostegno alla ricostruzione post-conflitto.
Nel conflitto tra Russia e Ucraina “è lo stallo sul campo che oggi può portare ai negoziati della pace e penso si debba rivendicare con orgoglio il sostegno compatto e determinato al popolo ucraino. Dunque salutiamo positivamente questa fase e sosteniamo lo sforzo avviato dal presidente Trump”, ha detto ancora la premier Meloni.
“È un banale dato di realtà che non è possibile immaginare una garanzia di sicurezza duratura dividendo l’Europa e gli Stati Uniti. È giusto che l’Europa si attrezzi per fare la sua parte – ha aggiunto la premier Meloni durante l’informativa in Aula al Senato in vista del Consiglio europeo – ma ingenuo pensare possa fare da sola fuori dalla cornice” della Nato.
In questo scenario, il ruolo dell’Italia diventa sempre più cruciale, non solo per la difesa dei propri interessi, ma anche per la stabilità dell’intera regione. La posizione del governo, unita a quella delle istituzioni europee, potrebbe rivelarsi determinante per il futuro dell’Ucraina e per il mantenimento della pace in Europa.
Meloni: “Grande preoccupazione per la ripresa delle ostilità a Gaza”
“Seguiamo con grande preoccupazione la ripresa dei combattimenti a Gaza, che mette a repentaglio gli obiettivi ai quali tutti lavoriamo, il rilascio di tutti gli ostaggi e una fine permanente delle ostilità, così come il ripristino di una piena assistenza umanitaria nella Striscia”, ha poi aggiunto Meloni.
Un pensiero anche al Papa: “Non ci ha mai fatto mancare la sua forza e la sua guida”
“Mi sento di rivolgere un affettuoso saluto al Santo Padre che mai ha fatto mancare la sua forza e la sua guida. Il mio augurio, e interpreto il sentimento di quest’Aula, e sono sicura di tutto il popolo italiano, di poterlo vedere prima possibile ristabilito del tutto”. Ha anche detto la premier nelle comunicazioni al Senato. Alle sue parole, ha fatto seguito un appaluso dell’Aula con i parlamentari che si sono alzati tutti in piedi.