Stiglitz: “Il nuovo imperialismo americano? Trump ne è il volto”
Il premio Nobel per l’economia: “Mai un presidente ha concentrato così tanto potere su di sé”
Politica (Milano). “Capire Trump è complesso: è una miscela di contraddizioni. Bisogna prenderlo sul serio, ma non alla lettera. Eppure, negli ultimi anni, abbiamo imparato che è necessario prenderlo sia seriamente che letteralmente. Per decifrarlo, occorre analizzare le sue ossessioni, le sue convinzioni assolute e, allo stesso tempo, le sue molte idee errate”. Lo ha detto Joseph Stiglitz, premio Nobel per l’economia nel 2001. “Una delle sue più grandi ossessioni riguarda i deficit commerciali. È convinto che un Paese con un saldo commerciale negativo, come gli Stati Uniti, sia vittima di un’ingiustizia perpetrata da altre nazioni. Un’altra fissazione è l’industria manifatturiera. Trump ha un’idea dell’economia ferma al XX secolo, non tiene conto dei cambiamenti strutturali che hanno trasformato la produzione globale. Inoltre, è ossessionato dall’andamento della Borsa”. (Sebastiana Risso/alanews)

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