Caso Equalize, legale Calamucci: “Bene che Procura non chieda il carcere”
Rinuncia anche per hacker Massimiliano Camponovo e Giulio Cornelli
Cronaca (Milano). La Procura di Milano ha rinunciato a chiedere il carcere per l’hacker Nunzio Samuele Calamucci, Massimiliano Camponovo e Giulio Cornelli, gli esperti informatici – che erano finiti ai domiciliari all’interno dell’inchiesta su Equalize, l’azienda di spionaggio creata da Enrico Pazzali. “Ci fa molto piacere che abbia rinunciato proprio in virtù del fatto che, dagli accertamenti e dalle indagini che stanno espletando, deduco e mi auguro che le dichiarazioni di Calamucci siano riscontrate oggettivamente attraverso sia le copie forensi sia attraverso le dichiarazioni degli altri indagati”. Ha commentato così Antonella Augimeri, legale di Calamucci, dopo l’udienza davanti al Riesame di Milano. (Riccardo Sciannimanico/alanews)

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