Ultima generazione torna da Cracco: “Questo lusso non è un diritto”
“Ci ha rubato i telefoni per farci tacere e dice alla polizia di non averlo fatto”
Cronaca (Milano). “Oggi da Cracco oggi ci hanno anche preso il telefono e non ce lo stanno dando indietro. Questo lusso è ingiustificato e ci stanno mettendo a tacere cestinando video e foto, rubandoci i telefoni. Tutto questo è indecente, in un Paese di precari che hanno anche studiato per avere un lavoro decente, e la cosa non è possibile. Non c’è un futuro in questo Paese: chiediamo un giusto prezzo”. Così una delle attiviste di Ultima Generazione che oggi pomeriggio ha compiuto un’azione di protesta all’interno del Ristorante Cracco nella Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, mentre viene portata via dall’uscita sul retro del locale. “Stavo filmando, mi ha rubato il telefono dalle mani e dice alla polizia di non averlo fatto. Cracco è un ladro forse?”, dice un’altra mentre la polizia la carica su una volante. “Ascoltateci stiamo parlando del futuro di tutti quanti, è per il bene di tutti – gridano le tre dall’auto – Questo lusso non è un diritto!”. È la terza volta che la protesta di Ultima Generazione coinvolge il ristorante del celebre chef Carlo Cracco a Milano, preso di mira nell’ambito della campagna “Il giusto prezzo”, pensata – si legge sulle pagine social del gruppo – per rivendicare un “giusto prezzo del cibo e per proteggere i raccolti dalle catastrofi climatiche”.
(Agnese Ranaldi/alanews)

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