La procura generale russa ha bollato la Elton John Aids Foundation come “indesiderata”, sostenendo che promuova “relazioni sessuali non tradizionali, modelli familiari occidentali e riassegnazione di genere”. La Russia sostiene e promuove a livello legislativo i “valori tradizionali” e considera “estremista” il movimento Lgbt.
La decisione della procura generale della Russia di dichiarare la Elton John Aids Foundation come “indesiderata” nel Paese ha acceso un intenso dibattito sui diritti umani e la libertà di associazione. Annunciata oggi, giovedì 3 aprile 2025, questa mossa si basa sull’accusa che la fondazione promuova “relazioni sessuali non tradizionali, modelli familiari occidentali e riassegnazione di genere”. Il divieto non solo segna un passo indietro per i diritti civili in Russia, ma solleva anche preoccupazioni significative per la lotta contro l’Aids nel Paese.
Le motivazioni del divieto
La Russia ha intrapreso un percorso legislativo volto a sostenere i cosiddetti “valori tradizionali”, manifestando una forte avversione nei confronti dell’attivismo legato ai diritti Lgbt. Fondata nel 1992 dal noto cantante Elton John, la fondazione si è sempre dedicata alla lotta contro l’Aids e al sostegno delle persone affette da questa malattia. Tuttavia, le sue attività sono state etichettate come pericolose per i valori familiari russi. Questa decisione si inserisce in un contesto più ampio di repressione delle organizzazioni e dei movimenti che si oppongono alla narrativa ufficiale, con numerosi gruppi Lgbt già dichiarati “estremisti” dalle autorità.
Impatti e reazioni internazionali
Il divieto della Elton John Aids Foundation ha suscitato reazioni a livello globale. Diverse organizzazioni per i diritti umani hanno denunciato la decisione come un ulteriore passo indietro per la Russia in materia di libertà civili. Secondo Human Rights Watch, questo atto rappresenta una violazione dei diritti fondamentali, in particolare per quanto riguarda la libertà di espressione e il diritto alla salute. La fondazione stessa ha espresso profonda preoccupazione per l’impatto che questa decisione avrà sulla lotta contro l’Aids in Russia, dove la crisi sanitaria è già allarmante.
Un contesto legislativo sfidante
Negli ultimi anni, la legislazione russa ha visto un aumento delle restrizioni nei confronti delle organizzazioni non governative, in particolare quelle che si occupano di diritti umani e salute pubblica. Il divieto della Elton John Aids Foundation è solo l’ultimo esempio di come le autorità russe stiano cercando di limitare l’influenza di enti esterni e promuovere una visione conservatrice della società. Le conseguenze di tali politiche non si limitano solo alla fondazione, ma colpiscono anche le comunità vulnerabili che dipendono da supporto e risorse per affrontare l’epidemia di Hiv/Aids.
L’attenzione internazionale continua a crescere mentre la Russia si trova al centro di un dibattito globale sui diritti civili e la salute pubblica, evidenziando le sfide che affrontano le organizzazioni che lavorano per il bene comune in un ambiente sempre più ostile.