Dazi USA, gli esperti del settore economico: “L’Italia tra i paesi più colpiti”
Le nuove misure di Trump rischiano di pesare sull’export del Made in Italy
Economia (Milano). Le nuove politiche commerciali dell’amministrazione Trump preoccupano gli esperti del settore economico di Milano, che evidenziano l’impatto negativo sui settori chiave dell’export italiano. “L’economia italiana si basa molto sull’import-export e la nostra bilancia commerciale è molto positiva. Italia, Francia e Germania saranno i paesi più impattati in assoluto da queste politiche abbastanza anti-globalizzazione”, spiega un esperto di economia. Particolarmente esposti i comparti alimentare e della moda: “Le piccole e medie imprese ne risentiranno tanto, soprattutto in regioni come Toscana, Veneto e Sicilia, dove il 2-3% del PIL dipende dalle esportazioni verso gli Stati Uniti”. Il timore è che l’effetto complessivo possa ridurre la crescita del PIL italiano di “10, 20, 30 punti base”. Gli esperti del settore escludono che la risposta ai dazi possa arrivare con misure di ritorsione: “Non credo che rispondere con ulteriori dazi aiuti, si creerebbe una spirale negativa a livello globale”. Piuttosto, suggeriscono la via diplomatica: “L’Italia può giocare un ruolo chiave all’interno dell’Unione Europea per abbattere questo muro imposto da Trump”. Sul futuro della politica commerciale americana, le previsioni restano caute: “Non credo che questi dazi resteranno in vigore per tutto il mandato di Trump, ma nel frattempo è cruciale negoziare, senza arrivare ai ferri corti”. Secondo gli analisti, il Made in Italy continuerà ad attrarre i consumatori americani, anche a prezzi maggiorati: “Pagheranno di più, ma continueranno a scegliere prodotti di qualità”.
(Sebastiana Risso/alanews)

Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui