José Mourinho figura nella short list dei candidati per la guida della nazionale brasiliana. Il favorito continua a essere Carlo Ancelotti.
José Mourinho è entrato nella rosa dei candidati per la guida della nazionale brasiliana di calcio, un’opzione che sta suscitando grande interesse tra gli appassionati e i media. Secondo le ultime indiscrezioni, il presidente della Confederazione Brasiliana di Calcio (CBF), Ednaldo Rodrigues, ha individuato quattro nomi come potenziali successori dell’attuale allenatore, ma Carlo Ancelotti rimane il favorito. Tuttavia, il tecnico italiano ha un contratto con il Real Madrid fino al termine della prossima stagione e sembra intenzionato a rispettarlo.
La corsa per la panchina della Seleçao
In questa corsa per la panchina ‘auriverde’, il portoghese Jorge Jesús, attualmente alla guida dell’Al Hilal in Arabia Saudita, è un altro nome di spicco. Jesús, che ha in programma di disputare il Mondiale per club, potrebbe non essere disponibile fino a metà luglio, il che pone un problema significativo per la CBF, dato che il Brasile avrà due partite di qualificazione ai Mondiali già a giugno.
I candidati portoghesi
Nella lista dei candidati spiccano anche altri due nomi portoghesi: Abel Ferreira, che ha riscosso un successo straordinario con il Palmeiras, e, appunto, Mourinho. Quest’ultimo, che al termine della stagione potrebbe lasciare il Fenerbahce, ha già espresso in passato il desiderio di allenare una nazionale. La possibilità di diventare il primo tecnico straniero della Seleçao rappresenterebbe una sfida affascinante per lui, offrendo l’opportunità di confermare il suo status di ‘Special One’ in un contesto di alto profilo.
L’assenza di allenatori brasiliani
Un aspetto che solleva dibattito è l’assenza di allenatori brasiliani nella lista dei candidati. Questo fenomeno riflette una tendenza crescente nel campionato brasiliano, dove gli allenatori stranieri stanno guadagnando sempre più terreno. La scelta di Mourinho o di un altro tecnico straniero potrebbe non solo influenzare le sorti della nazionale, ma anche segnare un cambio di paradigma nel modo in cui il calcio brasiliano si approccia al futuro.
In un contesto così dinamico e in continua evoluzione, il tempo dirà quale sarà la scelta finale della CBF e come questa influenzerà il percorso della nazionale verso i prossimi grandi tornei.