Dopo la vittoria a Suzuka Max Verstappen provoca Norris e Piastri e lancia un segnale per la corsa al Mondiale Piloti
Max Verstappen, il campione del mondo in carica, continua a regalare emozioni e colpi di scena nel campionato di Formula 1. Dopo la vittoria ottenuta sul circuito di Suzuka, il pilota della Red Bull Racing ha colto l’occasione per lanciare una provocazione ai suoi concorrenti, in particolare a Lando Norris e Oscar Piastri, entrambi piloti della McLaren. Con un’affermazione piuttosto diretta, Verstappen ha sottolineato come, se fosse stato al volante di una McLaren, i suoi avversari non l’avrebbero nemmeno notato sul tracciato.
McLaren-Verstappen: è già iniziata la sfida per il Mondiale?
La stagione 2025 di Formula 1 si è aperta con emozioni forti e una competitività che ha sorpreso molti esperti del settore. Alla luce delle prestazioni eccellenti delle McLaren MCL39, che hanno mostrato un potenziale impressionante sin dai test pre-stagionali in Bahrain, Verstappen si trova ora a solo un punto dalla leadership del Mondiale Piloti. Nonostante i rivali abbiano dimostrato di avere un vantaggio iniziale, il pilota olandese ha saputo capitalizzare le opportunità, in particolare durante il Gran Premio del Giappone.
Dopo la gara di Suzuka, Verstappen ha rivelato di non aspettarsi affatto di conquistare la vittoria. “Quando sono arrivato qui, non pensavo di poter vincere. Nemmeno dopo i primi due turni del venerdì“, ha dichiarato a Viaplay. La pole position si è rivelata cruciale, e l’olandese ha riconosciuto che, nonostante la McLaren fosse più veloce, non è riuscita a sfruttare al massimo il DRS per tentare un sorpasso. Questo ha evidenziato non solo le abilità di Verstappen, ma anche l’importanza della strategia e delle scelte fatte dal team.
La strategia di Verstappen
La sua affermazione che, se avesse guidato una McLaren, “non mi avreste nemmeno visto” è un chiaro esempio di come Verstappen stia cercando di mettere pressione psicologica sui suoi rivali. Questa strategia è tipica di un campione che sa come utilizzare la mente a proprio favore, cercando di destabilizzare la concentrazione dei concorrenti. Allo stesso tempo, ha anche riconosciuto il grande lavoro del suo team, in particolare degli ingegneri Gianpiero Lambiase e Hugh Bird, sottolineando come il successo in Formula 1 dipenda sempre da un forte lavoro di squadra.
Nonostante l’entusiasmo per la vittoria, Verstappen è consapevole che replicare il successo di Suzuka non sarà facile. Il prossimo appuntamento, il Gran Premio del Bahrain sulla pista di Sakhir, rappresenta una nuova sfida, e il pilota olandese è pronto ad affrontarla con la giusta dose di realismo. “È stato un grande risultato a Suzuka, dove era difficile superare. Le qualifiche erano fondamentali“, ha affermato, evidenziando l’importanza delle prestazioni in qualifica per il successo in gara.