Fiom, Fim e Uilm proclamano altre otto ore di sciopero per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Criticano la decisione di Federmeccanica e Assistal di ostacolare la trattativa, che compromette le richieste salariali e normative. Sciopero nazionale ampliato in tutti i territori
Le sigle sindacali Fiom, Fim e Uilm hanno annunciato un nuovo sciopero di otto ore in tutto il territorio nazionale, in risposta all’impasse nelle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici. Questa decisione arriva dopo che Federmeccanica e Assistal hanno deciso di mantenere la loro contropiattaforma, rifiutando di discutere le richieste avanzate dai sindacati. Tale posizione è stata definita “inaccettabile” dai rappresentanti sindacali, poiché mina le basi di un accordo equo e sostenibile per i lavoratori del settore.
Le richieste dei sindacati
Le richieste avanzate dai sindacati comprendono non solo un adeguamento salariale che possa rispecchiare l’aumento del costo della vita, ma anche miglioramenti normativi che garantiscano maggiore sicurezza e stabilità lavorativa. La decisione di non rinnovare le condizioni contrattuali attuali, secondo i sindacati, non solo ignora le difficoltà economiche che molti lavoratori stanno affrontando, ma rappresenta anche un passo indietro rispetto ai progressi ottenuti negli ultimi anni.
Un fronte unito per i diritti dei lavoratori
Questo sciopero, che si preannuncia come uno dei più significativi degli ultimi tempi, è pensato per coinvolgere un’ampia partecipazione in tutti i settori, con l’obiettivo di creare un fronte unito contro le politiche aziendali che minacciano i diritti dei lavoratori. Le sigle sindacali invitano tutti i lavoratori a partecipare attivamente, rafforzando il blocco di straordinari e l’utilizzo di forme di flessibilità che, secondo loro, possono danneggiare ulteriormente la dignità lavorativa.
Un contesto economico sfidante
In un contesto economico caratterizzato da sfide crescenti, come l’inflazione e la precarietà, il rinnovo del contratto per i metalmeccanici rappresenta una battaglia cruciale. Le organizzazioni sindacali stanno mobilitando le loro forze per garantire che le voci dei lavoratori siano ascoltate e che vengano rispettati i principi di equità e giustizia sociale. Gli sviluppi delle prossime settimane saranno determinanti per il futuro del settore e per la condizione dei lavoratori metalmeccanici in Italia.