DrefGold, il legale: “Non spaccia, sostanze regalate dai fan”
L’avvocato: “Quanto sequestrato gli è stato donato a Brescia, la sera prima dell’arresto”
SPETTACOLO (Milano). “Abbiamo sentito tutti i testimoni, siamo soddisfatti dell’istruttoria, che ha certificato il fatto che Elia non è uno spacciatore, che si limita a consumare sostanze stupefacenti. Non ci sono elementi per ritenere che quanto sequestrato fosse anche solo in parte destinata alla condivisione con altre persone”. Così Niccolò Vecchioni, legale di Elia Specolizzi, in arte DrefGold. “È emerso che la sostanza sequestrata gli era stata regalata in occasione di un concerto a Brescia, avvenuto la sera prima dell’arresto. Per quel che riguarda i soldi, la provenienza è da attribuirsi alla remunerazione che riceve per le esibizioni alle elargizioni fatte dal padre per supportare l’acquisto di un appartamento. Si ipotizzava che la sostanza fosse destinata alla rivendita, a titolo oneroso. La procura ha poi virato ipotizzando cessioni a titolo gratuito, che sarebbero un reato, ma abbiamo accertato che non sussiste alcuna condotta penalmente perseguibile ascrivibile a Specolizzi”. (Simone Vazzana/alanews)
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