Arresto Rosso, Grimaldi: “Chiediamo a Cirio di dimettersi e ritorno al voto”
“Come nello sport, si può essere Bolt, ma se si usa doping le medaglie sono revocate”
POLITICA (Torino). “I voti alle mafie non si chiedono, non si comprano, non si contano e non si possono ridare indietro. Questa Legislatura è compromessa, per questo chiediamo alla Giunta Cirio di dimettersi e di tornare al voto così Marco Grimaldi, capogruppo Luv in Consiglio Regionale in Piemonte, sull’arresto dell’ex assessore Roberto Rosso – Non siamo davanti a una prova di resistenza come le firme false. È come nello sport: si può essere Usain Bolt, ma se prendi doping quella medaglia viene revocata. L’inquinamento del voto è peggio di qualsiasi sostanza. Cirio ha colpe? Valuti lui, ma non è questo che stiamo dicendo. Poteva non volerli quei voti, ma qualcuno li ha chiesti e ricevuti, dalla mafia. Non ho dubbi che non ci sia collusione, nessuno ha criminalizzato l’intera maggioranza, ma la ndrangheta ha fatto patti con qualcuno della squadra, e questa è una macchia indelebile. Sono fatti ben più gravi di quelli che hanno fatto cadere l’esperienza di Cota”. (Sara Iacomussi/alanews)
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