Napoli, l’allarme degli edicolanti: “Se crolliamo noi crolla tutta la filiera”
Negli ultimi anni 250 edicole in meno in Campania
(Napoli). “Stiamo provando a sensibilizzare un po’ l’opinione pubblica e le istituzioni sul nostro problema. C’è una crisi strutturale: abbiamo un accordo scaduto da 10 anni con la federazione editori e non hanno alcuna intenzione di sedersi e rinnovarlo. È come se ci avessero abbandonato, eppure se crolliamo noi crolla tutta la filiera. In Campania negli ultimo anni hanno chiuso 250 edicole, 95 solo a Napoli. Chiediamo il prolungamento del credito di imposta e di ricevere una parte dei fondi destinati all’editoria. Gli editori devono rendersi conto che devono fare prodotti di qualità e poi devono sedersi con noi ad un tavolo per capire come far rinascere le edicole”. Così Aldo Esposito, segretario provinciale del Sinagi Napoli, durante la “notte bianca delle edicole”
“Queste attività cambieranno e probabilmente si arricchiranno di nuovi servizi, abbiamo già dei progetti”. Così Galiero, assessore al commercio, ai mercati e alle attività produttive del comune di Napoli (Luca Leva/alanews)
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