Aversa, cingalese aggredito: sarà operato al setto nasale
Mi gridava “Tornatene al tuo paese, mi fa schifo la tua pelle”
CRONACA (Aversa). Questa è la storia di Marco (nome di fantasia), uno studente cingalese di 19 anni, nato e residente a Napoli. Marco ha subito un’aggressione a sfondo razziale martedì sera all’esterno della stazione ferroviaria di Aversa, piccolo comune in provincia di Caserta. Un pugno in pieno volto è bastato a rompergli il setto nasale.
“Noi siamo gente di strada e facciamo quello che vogliamo, tornatene al tuo paese. La tua pelle ed il tuo sangue mi fanno schifo”. Questo è il tenore delle frasi rivolte a Marco dall’aggressore che, una volta portata a termine l’aggressione, si è allontanato come se nulla fosse.
Marco ora ha paura, ha denunciato l’aggressione ed aspetta di essere operato al naso all’ospedale di Aversa, dove è ricoverato da martedì sera. “Il razzismo? Certo, è aumentato. È sarà sempre peggio. Il problema è quello che pensa la gente, per tanti non siamo tutti uguali. C’è anche la responsabilità di una certa politica. Lo sappiamo tutti quello che dicono i politici, no?” ha concluso Marco. (Luca Leva)
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