Egitto, Benifei (Pd): “Chiediamo liberazione immediata Zaki”
“Senza cambiamento, venga riconosciuto paese non sicuro”
POLITICA (Strasburgo). “Abbiamo scritto all’ambasciatore egiziano (in Belgio, ndr) per ricordare gli obblighi dell’Egitto nei confronti dell’Ue. Questa ennesima vicenda mette a nudo una difficoltà nei rapporti tra Ue ed Egitto in merito al rispetto degli obblighi legati al nostro accordo di associazione, che indicano che i nostri rapporti devono essere basati sui diritti umani. Nella lettera chiediamo la liberazione immediata dello studente Zaki. La questione vera si gioca sul piano europeo. Se l’Italia si ritira, lascerebbe spazio ad altri paesi europei. Serve una risposta europea. E’ uno scandalo (che non ci sia ancora una risposta europea, ndr). In generale l’Italia ha cercato di fare la sua parte. Abbiamo bisogno di un impegno maggiore da parte di tutti i paesi. Credo sia arrivata l’ora di chiarire che senza un cambiamento, l’Egitto deve essere riconosciuto come paese non sicuro”. Così il capodelegazione del Pd al Parlamento europeo, Brando Benifei. (Giulia Torbidoni/alanews)
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