Zaki, Riccardo Noury: “Italia faccia pressione diplomatica. No a complicità”
Amnesty: “Caso Regeni insegna che buoni rapporti con Egitto non pagano”
POLITICA (Roma). “Patrick è il rappresentante della meglio gioventù egiziana, uno studente modello” dice Riccardo Noury Portavoce Amnesty International Italia a proposito di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’università di Bologna arrestato il 7 febbraio scorso. “Il 22 febbraio a Mansura è una data fondamentale, è il giorno in cui si deciderà se Patrick potrà essere rilasciato. È bene che ci sia una presenza di rappresentanti della diplomazia italiana, e europee. La pressione va fatta in queste ore”, spiega. “Se c’è una lezione di Giulio Regeni è questa: pensare di mantenere buoni rapporti con Egitto non ha pagato. Se va male il 22 Italia pensi a manifestare inimicizia all’Egitto. (Roberta Benvenuto/alanews)
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