“Ecco cosa stiamo facendo a Piacenza per sconfiggere il virus”
Un’infermiera si commuove quando parla della figlia, che è costretta a tenere lontana per cautela
CRONACA (Piacenza). Sono stati più che raddoppiati i posti letto di Terapia intensiva dell’Azienda Usl di Piacenza in queste due settimane, arrivando a circa 30, tra gli ospedali di Piacenza e Castel San Giovanni. “Abbiamo allestito sale operatorie e ricovery room spiega il medico anestesista, dottor Matteo Villani – per far fronte a queste polmoniti. Siamo passati da una dotazione di dieci ventilatori meccanici a trentadue postazioni per pazienti ventilati. Ciò ha richiesto in primis un richiamo di personale oltre a quello che è a nostra disposizione; e uno sforzo in più per far fronte alle varie necessità quotidiane. Stiamo lavorando per migliorare il nostro servizio spingendoci oltre le nostre possibilità iniziali, grazie agli aiuti della Regione che ci fornisce i presidi e grazie ai colleghi più anziani che collaborano con noi supportandoci nei turni di lavoro”. “Anche noi sanitari abbiamo dovuto allontanare i nostri familiari”. Selene De Gregorio è un’infermiera di Pronto soccorso e si commuove quando parla della figlia, che è costretta a tenere lontana per cautela. “Tanti colleghi come me vivono da soli per cercare di non portare a casa questo virus”, dice l’infermiera che invita a “restare a casa il più possibile”. (Leonardo Trespidi)
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