Coronavirus, l’allarme dal bioparco Zoom: “Governo ci lascia allo sbaraglio”
“Siamo chiusi per il pubblico ma non per gli animali: non abbiamo incassi ma costi sì”
(Torino). “Se si riuscirà ad aprire per giugno ce la caveremo e sopravviveremo, siamo lasciati allo sbaraglio dal Governo – così Filippo Saccà, direttore generale di Zoom, il bioparco alle porte di Torino – Per noi il problema è che siamo chiusi al pubblico ma non possiamo rimanere chiusi per gli animali, che tutti i giorni vanno curati e sfamati. Quindi non abbiamo incassi e ricavi ma ingenti costi sì”. “È una situazione surreale, è uno dei momenti migliori per godersi il parco. Alcuni animali, che godono della presenza dei visitatori, risentono di questa situazione” spiega Irene Carnovale, responsabile dei Keeper a Zoom. (Sara Iacomussi/alanews)
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