Coronavirus, i bar di Roma: “Difficile far rispettare le norme ai clienti”
Un altro problema sono i costi per i materiali di asporto
(Roma). Ci sono i baristi, che dal 4 maggio hanno provato a riaprire le loro attività adeguandosi alle normative, e ci sono i clienti, che non vedevano l’ora di tornare a bere il caffè sotto casa. Ma la favola è durata poco, con le conseguenze che il distanziamento sociale porta con sè: “E’ difficile continuare a dire ai clienti di non potersi appoggiare al bancone o di doversi spostare una volta ricevuta la propria bevanda – dice Filippo Raino, titolare di un bar a Porta Portese – Senza contare i costi che dobbiamo sostenere per bicchieri e cucchiaini di plastica”. La replica però lascia pensare: “Così ci sentiamo indesiderati” lamenta un cliente. (Andrea Eusebio/alanews)
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