Fase 2, i dubbi di commercianti e ristoratori: “Abbiamo aperto, chissà se ce la faremo”
Le preoccupazioni degli esercenti a Roma
(Roma). Dalla proprietaria di una pizzeria d’asporto al piccolo artigiano, le preoccupazioni per gli effetti della riapertura degli esercizi commerciali sono tante. “Abbiamo ripreso l’attività, siamo contenti. Ma non sappiamo se ce la faremo: la gente non spende più come prima”, spiega la titolare di una gastronomia a Roma. “Non ci sono state date molte linee guida per la riapertura. Io sono fortunato perché il mio lavoro mi consente di mantenere il distanziamento sociale”, aggiunge un artigiano. Tutti sono concordi sul fatto che la fase 2 – iniziata il 4 maggio e che continuerà con le progressive riaperture – non sarà facile: “Se sopravviviamo, saremo stati fortunati”. (Francesca Del Vecchio/alanews)
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