Fase 2, a Palazzo Madama si può di nuovo ammirare Mantegna
“Che emozione, un piccolo passo verso la normalità! I musei? Devono reinventarsi”
SPETTACOLO (Torino). “Che emozione, un piccolo passo verso la normalità! È incoraggiante. È bello rivedere il museo vivo – a parlare è Clelia Arnaldi di Balme, curatore di Palazzo Madama, che da oggi 28 maggio riapre i battenti. È il primo museo civico di Torino a farlo, con degli accorgimenti e nuove misure da seguire – I nostri visitatori tornano più volte, dovranno imparare un nuovo percorso che consente le distanze interpersonali e a usare i disinfettanti per le mani. Dovrà mettersi davanti un termoscanner all’ingresso, ma ormai ci siamo abituati. La visita sarà più solitaria, ma comunque molto curata e completa della collezione. Sono fiduciosa per il mondo della cultura, nonostante le difficoltà, siamo stati penalizzati ma solo reagendo si supera questo momento. I musei dovranno inventarsi più attività interne, che interessino i visitatori, visitatori all’inizio locali e che saranno attratti da iniziative non in presenza ma che catturino l’attenzione”. (Sara Iacomussi/alanews)
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