Assembramento a Milano per il Black lives matter: “Impossibile evitarlo”
Il medico Andi Nganso, uno degli organizzatori: “Conseguenze? Non voglio rispondere”
(Milano). Sono state migliaia le persone radunate ieri davanti alla stazione centrale di Milano per la giornata in memoria di George Floyd, afro americano morto a Minneapolis durante un fermo della polizia. Andi Nganso, medico del Camerun tra gli organizzatori per il Black lives matter, spiega le difficoltà nel mantenere le distanze tra i numerosissimi partecipanti: “Abbiamo messo dei segni per terra per dare delle indicazioni agli attivisti arrivati in piazza ma ci siamo resi conto che era impossibile e difficilissimo seguire le direttive. La gente aveva bisogno di manifestare”, spiega il medico, “questa è la democrazia. Arrivati ad un certo punto, per permettere alla gente di defluire, abbiamo deciso di fare un corteo”. E sulle possibili conseguenze di un assembramento di quelle dimensioni e sui timori sotto il profilo sanitario Nganso preferisce non rispondere. (Luca Perillo/alanews)
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