Fase 3, si apre il sipario al Teatro Carignano: “Non una gioia, ma una speranza”
“Distanze, mascherine e sala un po’ più vuota, ma serve a ridare fiducia”
SPETTACOLO (Torino). “Non si può parlare di gioia, per tutto quello che la comunità ha vissuto, però di speranza sì” Filippo Fonsatti, direttore del Teatro Stabile di Torino, alla riapertura del Carignano, 15 giugno. “C’è anche il sentimento del lutto di quello che abbiamo attraversato, ma è necessario ripartire” ha aggiunto Valter Malosti, direttore della Fondazione Tpe. “Sono assolutamente emozionato, è un bel segnale” ha detto il primo spettatore a entrare in Teatro. “Speriamo vada tutto bene, il teatro ci è mancato tanto e siamo felici di essere di nuovo qui” ha aggiunto un’altra signora. Ma come si potrà andare a teatro in questa fase 3? “La gente dovrà viaggiare da sola, con una distanza tra un posto e l’altro, ci sarà questa sensazione di una sala più vuota, ma serve per ridarci fiducia”. (Sara Iacomussi/alanews)
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