Cc ucciso, Brugiatelli racconta la sera dell’omicidio: “Ho sentito le urla dopo un po’”
Il teste chiave dell’omicidio Cerciello: “Ancora adesso a volte sento quelle voci”
(Roma). “Ho sentito le urla quando lui (il vicebrigadiere Cerciello, ndr) è andato giù per prendere lo zainetto ho sentito dopo un pochettino ‘fermo fermo, oh fermo fermo aiuto’ tutto ‘ste voci così”, ha detto uscendo dal Tribunale il testimone Sergio Brugiatelli, ‘l’intermediario’ con i pusher a cui i due americani Finnegan Elder e Natale Hjorth hanno rubato lo zainetto. L’uomo sentito oggi nel processo per l’omicidio del vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega avvenuto a Roma il 26 luglio scorso ha ricostruito quella notte: “Quando è venuto il collega di Cerciello (Varriale, ndr) ho chiesto cosa è successo mi ha detto ‘gli hanno dato delle coltellate'”. “Quanto tempo è passato? Dieci minuti, un quarto d’ora. Ancora adesso a volte sento quelle voci”, conclude. (Roberta Benvenuto/alanews)
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