POLITICA (Roma). “Iniziamo dai più deboli, da quelli tagliati fuori da tutte le politiche di questo paese. Parliamo di quelli che non hanno lavoro, quelli che fanno impresa e non riescono
ad arrivare a fine mese perché pagano più tasse che utili che incassano, e tutto quello che riguarda i diritti sociali. Quanti diritti sociali sono stati distrutti dalla sinistra? Noi adesso li rimettiamo apposto. Il condono? Condono è una cosa, la pace fiscale un’altra”: così il capo politico del M5S Luigi di Maio entrando a Montecitorio per le consultazioni. (Andrea Corti/alaNEWS)
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