Autostrade, De Micheli: “Sono degli italiani, privati lavorino e guadagnino giusto per rispondere agli italiani”
Il ministro alle Infrastrutture: “Si è squilibrato il rapporto tra concedente e concessionario. Opere fatte per benessere alle persone”
POLITICA (Piacenza). “Nel panorama delle infrastrutture nazionali si è squilibrato il rapporto tra concedente e concessionario: ai concessionari è stato chiesto di fare opere al posto del pubblico perché il pubblico non le riusciva a fare”. Parole del ministro alle Infrastrutture Paola De Micheli, intervenuta questa mattina a San Giorgio Piacentino (Piacenza) nel corso dell’inaugurazione di una tangenziale che collega il comune con la frazione San Polo di Podenzano. “Le autostrade sono degli italiani e i privati devono guadagnare il giusto e avere la capacità, la serietà e la profondità di rispondere agli italiani, attraverso le strutture di governo”. Ha aggiunto De Micheli: “Ad agosto sono aumentate del 26 per cento le gare rispetto ad agosto 2019 quando non c’era il Covid e dall’1 gennaio al 31 luglio le gare si sono ridotte solo del 4 per cento nonostante il lockdown. Stiamo spingendo su tutti i fronti, da nord a sud, e lo facciamo perché siamo convinti che fare le infrastrutture, immaginando progetti che devono essere realizzati dopo di noi preparando bene il terreno con soldi, progetti e autorizzazioni, risponda alla questione del benessere delle persone. Le infrastrutture si fanno per questo perché a fine percorso bisogna garantire che il benessere sia migliore. Il Piano ragionato presentato al Parlamento ha concluso il ministro ha questo obiettivo: la persona che vive e vuole fare impresa su quel territorio” (Leonardo Trespidi/alanews)
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