Crac Fusillo, arresti per gli ex vertici della Pop di Bari
Operazioni societarie sospette per ‘distrarre’ beni
(Bari). La guardia di Finanza di Bari ha eseguito 8 misure cautelari per imprenditori, professionisti ed ex vertici della Banca Popolare di Bari, indagati, a vario titolo, per i reati di bancarotta concordataria e fallimentare aggravata, riciclaggio e autoriciclaggio dal 2016 al 2019.
Concessi gli arresti domiciliari a Giacomo Fusillo, figlio di Vito, amministratore delle ditte fallite FIMCO s.p.s. e Maiora Group s.p.a.
Domiciliari per concorso in bancarotta fraudolenta anche a Gianluca Jacobini, ex condirettore generale della Banca popolare di Bari e provvedimento di interdizione per il padre Marco Jacobini, ex presidente dell’istituto di credito barese.
Gli indagati sono accusati di aver messo in piedi operazioni societarie “straordinarie” che miravano a distrarre beni immobili e aziendali di pregio delle imprese FIMCO S.p.A. e MAIORA GROUP S.p.A., del valore di 93 milioni di euro. (m.giannini)
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