Vannini, 14 anni a Ciontoli, 9 a famiglia. La madre: “Finalmente giustizia”
“Da domani inizierò a vivere il mio lutto più serena”
(Roma). “Oggi dopo piè 5 anni siamo riusciti ad ottenere quella giustizia che aspettavamo” così dice ansimando per la tensione emotiva Marina Conte, la mamma di Marco Vannini, il 20enne ucciso da un colpo di arma da fuoco la notte tra il 17 e il 18 maggio del 2015 mentre si trovava a casa della sua fidanzata a Ladispoli “scusate, sto a pezzi oggi per l’adrenalina”. “Ci confidavo, i Ciontoli e i loro legali dicevano che avevamo sete di vendetta. Non è vero, volevo soltanto la giustizia. All’inizio volevo giustizia e verità, ma la verità se l’è portata via Marco. Quella dei Ciontoli è la verità processuale”, continua. “Da domani? Inizierò a vivere il mio lutto più serena”, conclude. Antonio Ciontoli è stato condannato a 14 anni mentre la moglie e i due figli a 9 anni e 4 mesi. Per il capofamiglia i giudici, nell’ambito del processo di appello bis, hanno riconosciuto il reato di omicidio volontario con dolo eventuale. Per i c (Roberta Benvenuto/alanews)
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