Anestesista reparto Covid: “Si è perso tempo prezioso”
Dott. Galli (Tor Vergata): “Non è stato fatto quel che era necessario”
(Roma). “Sicuramente ci aspettavamo una seconda ondata, stavamo vedendo cosa stava succedendo negli altri Paesi. Non credo sia stato fatto quello che era necessario: si è perso del tempo perché nei mesi in cui il virus ci ha dato tregua si sarebbe dovuta organizzare una struttura territoriale per trattare domiciliarmente i pazienti paucisintomatici. Sulla parte ospedaliera c’è stato un ritardo nel ripristinare i centri Covid. Durante la prima ondata avevamo 24 posti letto in terapia intensiva, attualmente ci sono 9 posti letto tutti occupati da pazienti Covid. Durante il periodo estivo il mio ospedale è stato dichiarato ‘non Covid’ ed è stato smantellato un po’ tutto”. Lo ha detto il dott. Tommaso Galli, anestesista-rianimatore dell’Unità di Terapia Intensiva Covid dell’ospedale Tor Vergata di Roma. (Andrea Corti/alanews)
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