Firenze, Uilm: ’Federmeccanica risponde con una misera controfferta alle nostre richieste”
Il Flashmob dei metalmeccanici a Firenzeriunisce le sigle sindacali che chiedono il rinnovo del contratto
CRONACA (Firenze). Stamattina si sono riuniti in piazza Santa Croce a Firenze i metalmeccanici toscani che hanno aderito allo sciopero nazionale per il rinnovo del contratto. ’Tanti lavoratori in questo momento sono davanti alle proprie aziende”. Spiega Daniele Calosi, segretario generale Fiom Cgil Firenze. ’Vogliamo aprire una trattativa perché riconoscere il contratto nazionale dei lavoratori significa riconoscere la dignità delle persone che per vivere devono lavorare. I metalmeccanici, come altri, sono stati in prima fila per combattere questo virus, basti pensare alla costruzione dei ventilatori polmonari. Siamo una categoria che ha fatto della battaglia contro il virus l’azione sindacale più importante”.
In piazza delegati sindacali del territorio, di aziende in difficoltà. ’La nostra fabbrica, la Bekaert chiuderà a marzo e chiediamo una rete che permetta a chi fa industria in Italia che sia vincolato a continuare a farla nel nostro Paese, altrimenti diventiamo vittima di uno sciacallaggio” racconta Filippo Pesci, delegato Fiom Cgil della Bekaert di Figline Valdarno.
’Si è interrotta la trattativa con Federmeccanica e Confindustria, dopo che a fronte delle nostre richieste di salario, Federmeccanica ha risposto con una controfferta misera, che consideriamo irricevibile” chiarisce il delegato Uilm di Almaviva, Francesco Margiotta. (e.delucia)
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