Federfarma Toscana: “Vaccini antifluenzale merce rara”
Il presidente: “Abbiamo avuto 22 mila dosi per 1200 farmacie, 19 a testa”
CRONACA (Firenze). La campagna di vaccinazione in Toscana è cominciata e soffre la forte richiesta da parte degli utenti, più numerosi dello scorso anno. “La campagna della Regione era partita in tempi rapidi e con un obiettivo ambizioso, più estesa dell’anno scorso” spiega il presidente di Federfarma Toscana, Sergio Bottari. “Nonostante abbia provveduto ad acquistare un numero di vaccini superiore, ha avuto una mancata copertura di una quota da parte di un’azienda ed è stato difficile soddisfare la richiesta da parte dei medici. Per le categorie protette è stato fatto un buon lavoro, ma fino a un certo punto perché ci sono sacche di zone che sono rimaste scoperte. La quota che abbiamo potuto distribuire riguardava solamente 22 mila dosi di vaccino che diviso 1200 farmacie sul territorio significa 19 vaccini a farmacia, immediatamente terminati. In termini di tempi, non sarebbe tardi fare la vaccinazione, però c’è bisogno di più vaccini e i vaccini antinfluenzali in questo periodo è merce estremamente rara. Per ora si parla di questo vaccino della Pfizer che ha delle problematiche relative alla sua conservazione, a una refrigerazione a 70-80 gradi sotto zero. Sembra che ci siano allo studio anche dei vaccini che hanno una conservazione normale. Noi siamo pronti, al momento in cui il legislatore ci possa accordare questa possibilità”. (e.delucia)
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