Covid, nella stanza degli abbracci gonfiabile a Ivrea: “Non vedevo mia madre da mesi”
“Perché gonfiabile e outdoor? Per avere qualcosa di diverso”
(Ivrea). “Non vedo mia madre da due mesi, a parte in videochiamata. È eccezionale”. Il signor Ezio e sua moglie sono i primi parenti a fare visita a un’ospite della Rsa di Ivrea Anna Maria, dove da oggi c’è una stanza degli abbracci gonfiabile dedita appunto all’incontro e al contatto, protetto, tra ospiti e affetti. “Oggi inauguriamo la tenda degli abbracci, finalmente i nostri ospiti possono rincontrare i parenti in sicurezza. Si possono toccare attraverso braccia di nylon – spiega la direttrice della struttura Laura Girelli – Abbiamo contattato un’azienda che fabbricava mongolfiere, noi abbiamo voluto una struttura gonfiabile e outdoor perché ci piaceva avere qualcosa di diverso. Noi abbiamo chiuse le visite il 23 febbraio, quindi i nostri ospiti non possono avere un contatto con gli affetti da allora. Vederli è fondamentale, il contatto è quasi una medicina”. (Sara Iacomussi/alanews)
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