Covid, gli affetti “invisibili” dimenticati dal Governo
Persone separate dai confini ma unite per una petizione al premier Conte
(Milano). Sono tante le persone separate dai confini regionali o nazionali che si sentono dimenticate e invisibili agli occhi del Governo. Da qui è nata la pagina facebook “coppie Italia/Svizzera e non solo, che ha raccolto, in breve tempo, migliaia di persone che quotidianamente raccontano le loro tristi esperienze. Tra di loro anche Alessandro e Sara, un ragazzo e una ragazza che da mesi non possono vedere il proprio caro perché oltre i confini nazionali. “Non è umano” dice Sara raccontando di come ha vissuto i due lockdown e la lontananza forzata. Anche Alessandro si considera “invisibile agli occhi del Governo che mette prima le deroghe economiche a quelle affettive”. Proprio al presidente del Consiglio Conte e al ministro Speranza è indirizzata la raccolta su firme su Change.org per chiedere una norma che “permetta a chi ha affetti stabili di potersi vedere in totale sicurezza” (Luca Perillo/alanews)
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