Regeni, la richiesta del padre: “Via l’ambasciatore, è servito solo per interessi”
“Da quando ambasciatore è stato rinviato al Cairo attendiamo collaborazione governo egiziano”
POLITICA (Roma). “Sono cinque anni che stiamo seguendo e cercando verità e giustizia, da agosto 2017 da quando è stato deciso di rinviare l’ambasciatore italiano Cantini al Cairo
che attendiamo collaborazione da parte de governo egiziano”, così Claudio Regeni, il papà di Giulio durante una conferenza stampa alla Camera dei deputati in videocollegamento. Da quando nel 2017 è stato rinviato l’ambasciatore italiano durante il governo Gentiloni “uno degli scopi era la ricerca di verità e giustizia per nostro figlio Giulio. Purtroppo questo punto è stato messo in secondo piano dando priorità alla normalizzazione dei rapporti tra Italia ed Egitto e a sviluppare i reciproci interessi in campo economico, finanziario e militare, vedi la recente vendita delle fregate, e nel turismo, evitando di affrontare qualsiasi scontro. L’atteggiamento dell’ambasciatore Cantini è una chiara dimostrazione di tutto ciò”, sottolinea Claudio Regeni chiedendo di “richiamare in Italia l’ambasciatore”. (Roberta Benvenuto/alanews)
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