Ex Ilva, Re David (Fiom): “Trattativa occupazionale sarà complessa”
“Intesa non cita amministrazione straordinaria. Rientro dipendenti 2025 problema consistente”
(Roma). “L’accordo che noi abbiamo firmato prevedeva 10.700 dipendenti dentro Mittal fin da subito e a fine piano nel 2023 chi ancora era in amministrazione straordinaria c’era una clausola di salvaguardia che prevedeva il ritorno in Ilva. Questo piano prevede 10.700 dipendenti a fine piano, non nel 2023 ma nel 2025, e non si nomina l’amministrazione straordinaria”, così Francesca Re David, segretaria Fiom-Cgil espone le preoccupazioni occupazionali sull’accordo di co-investimento tra Invitalia e Arcelor Mittal. “Sicuramente avremo dei problemi sul piano occupazionale consistenti, sulla cronologia degli investimenti e sul piano industriale e ambientale che vogliamo discutere”, sottolinea la sindacalista. “Il governo – conclude – deve sapere che se dicono che l’accordo sindacale è vincolante noi non siamo obbligati a sottoscrivere quello che è stato sottoscritto senza di noi. Quindi la trattativa sarà complessa”.
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