“Mi dite che non parlo di Renzi ma su di lui sempre stato obbiettivo: il suo è stato un buon governo e non serve a nessuno la damnatio memoriae, detto questo il continuo o”o con me o contro di me” è stato un errore, come la smania di votare un mese dopo che è nato un governo a guida Pd. Nel futuro del partito però dev’esserci anche lui”. Così Carlo Calenda al circolo Pd romano di via dei Cappellari.
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