Palermo, arrestati tre imprenditori nel settore dell’abbigliamento per bancarotta fraudolenta
Fallimenti pilotati, debiti con fornitori e reimpiego di capitali illeciti
(Palermo). Tre noti imprenditori palermitani nel settore dell’abbigliamento sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza con l’accusa di bancarotta fraudolenta, autoriciclaggio e reimpiego di capitali illeciti. Le indagini hanno portato anche al sequestro preventivo delle quote societarie di due società e di un negozio di abbigliamento ancora attivo. Secondo gli inquirenti, gli imprenditori avrebbero creato un “sistema di società”, attorno a 7 punti vendita a Palermo con un’unica regia che garantiva la continuazione aziendale, lo stesso oggetto sociale, soci e coincidenza di sedi operative ed asset aziendali. Gli indagati, secondo quanto accertato dai finanzieri, avrebbero svuotato ciclicamente le società mediante cessione di rami d’azienda. Queste entravano in crisi per insolvenza e fallivano, ma l’attività di vendita al dettaglio di abbigliamento continuava con una nuova compagine, accumulando un passivo fallimentare per circa 4,5 milioni di euro a danno dei fornitori e dell’Erario. (Federico Capella/alanews)
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