Covid, scendono in piazza a Firenze gli scettici
Romani: “E’ poco più che un’influenza”
CRONACA (Firenze). Sono scesi in piazza santissima Annunziata a Firenze una serie di sigle che contesta il modo in cui il Governo sta combattendo il virus. Libera Firenze, Atto Primo, Federazione Rinascimento Italia sono scesi per contrastare quella che chiamano informazione omologata e distorta sulla pandemia. “Il virus c’è, si può combattere, è meno pericoloso di quello che ci vogliono far credere” ha affermato Maurizio Romani, medico omeopata ed ex vicepresidente della Commissione Sanità al Senato. “Con il lockdown abbiamo più vittime che con il virus. È una misura che sta colpendo il 100% delle persone, aumenta in maniera spropositata la povertà e non ci meravigliamo che ogni giorno ci sono 25 mila persone che muoiono di fame. È un virus che sta colpendo soprattutto le persone anziane e immunodepresse, ma la maggior parte delle persone lo prende come una influenza o poco più”. Fabrizio Valleri, attivista di Libera Firenze, ha chiarito le idee del movimento: “Cerchiamo di portare persone che sanno quel che dicono per parlare a una piazza. Ci siamo resi conto che i canali ufficiali di informazione passa ciò che vuole. Saremmo anche negazionisti, complottisti, ma come tutti. Cerchiamo di farci la nostra opinione in maniera approfondita. Questi cliché sono stati sdoganati dai media. Noi invece cerchiamo spingere le persone a cercarsi autonomamente le informazioni”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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