Foreign fighters italiano: l’arrivo del jihadista all’aeroporto di Pescara
Il 24enne scortato dalla Digos è stato condotto in Questura
(Pescara). Le accuse nei suoi confronti sono associazione con finalità di terrorismo anche internazionale, arruolamento, apologia del terrorismo e istigazione a commettere crimini aventi tali finalità. L’indagine è stata coordinata dalla procura de L’Aquila: il giovane, che fin da poco dopo la nascita si è trasferito in Svizzera con la famiglia, si è convertito all’islam da minorenne e successivamente ha intrapreso un percorso di radicalizzazione. Dopo aver spostato l’ideologia jihadista, il 24enne si è trasferito nel 2014 in medio oriente, aderendo a Jabat Fatah al Sham, una formazione di stampo qaedista, insieme alla moglie, una cittadina turca dalla quale ha avuto tre figli. (Emilio Moretti/alanews)
[insert_php]$VIGA_current_user = wp_get_current_user();if ( is_user_logged_in() ) { echo ‘‘; } else { echo ‘‘; }; [/insert_php]