Firenze, scende in piazza la scuola Masaccio contro la preside
Esasperazione nello slogan, il personale chiede la rimozione della dirigente
CRONACA (Firenze). L’esasperazione dell’intero personale dell’istituto comprensivo Masaccio di Firenze va avanti da due anni. La dirigente scolastico Annarita Fasulo è da tempo nel mirino delle denunce di insegnanti e personale Ata. Stamattina i lavoratori delle quattro scuole materne, della scuola primaria e della scuola secondaria della Masaccio si sono radunati in piazza Oberdan in una manifestazione organizzata dalle sigle sindacali Cgil, Snals, Gilda. Chiedono a gran voce la rimozione della dirigente scolastica, lamentano un ambiente ormai esasperante. Da parte di tutto il corpo insegnante e dal personale Ata si denuncia mancanza di comunicazione con la preside, incompatibilità ambientale, tensioni e ripetuti conflitti con i docenti. “O se ne va via lei o andiamo via noi, saremo tantissimi a chiedere il trasferimento” dichiara Cristina Capretti, insegnante della scuola primaria. “È una scuola distrutta, questa è la realtà. Scriviamo e non ci risponde, non ci dà appuntamenti, così come in collegio non si può discutere. È difficile continuare a vivere così”. “Il personale chiede un ambiente più sereno” spiegaFabio Mancini, segretario provinciale di Firenze dello Snals Confsal. “Il personale non entra dentro la scuola particolarmente contento di svolgere la propria attività”. Stessa protesta arriva dal mondo dei genitori, come racconta una rappresentante di una classe della primaria, Tiziana Oliveto: “Siamo molto preoccupati perché non c’è dialogo con la preside. Questo malcontento si è ripetuto anche in altre scuole. Le comunicazioni arrivano sempre in ritardo e gli insegnanti minacciano di andare via perché non riescono a confrontarsi con lei. Noi genitori abbiamo scritto una lettera al Provveditorato firmata da 1200 persone, sottolineando tutta una serie di inefficienze, ma non abbiamo avuto ancora risposte”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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