“Telegram, ecco le tue falle”: azienda informatica del torinese salva il colosso
Il ricercatore: “Mi ha fatto sentire di avere un impatto nel mondo e nelle vite altrui”
(Torino). “La mia esperienza qui è iniziata cinque anni fa e da allora sono cambiate molte cose, aver trovato vulnerabilità in un’applicazione utilizzata da 500milioni di utenti nel mondo mi ha fatto sentire di avere un impatto nel mondo e nelle vite delle persone di tutti i giorni – così Paolo Giai, ricercatore di Shielder, l’azienda di Pinerolo, in provincia di Torino, ad aver trovato e comunicato al colosso della messaggistica Telegram delle vulnerabilità – Con Telegram abbiamo svolto una ricerca trovando vulnerabilità nelle chat segrete che avrebbero potuto essere sfruttate da un attaccante per avere accesso a tutte le funzionalità dell’applicazione, questo comporta un rischio perché avrebbe potuto avere accesso ai messaggi o la posizione della vittima”. “La Shielder nasce cinque anni fa – aggiunge Omar El Hamdani, fondatore dell’azienda – Siamo 13, con l’età media di 25 anni. Noi volevamo sbattere la testa qui da casa nostra per arrivare al mondo internazionale”.
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