Amazon, sciopero a Passo Corese: “Attacchi di panico e fabbrica di precarietà”
“Siamo costantemente sotto pressione perché il nostro lavoro è basato su un algoritmo”
ECONOMIA (Passo Corese (Rieti)). In occasione dello sciopero nazionale della filiera di Amazon, i lavoratori dello stabilimento di Passo Corese (Rieti), vicino Roma, hanno incrociato le braccia per richiedere migliori condizioni di lavoro. “Amazon tende a non riconoscere i lavoratori come soggetti titolati a contrattare, ci opponiamo a questo modello perché vogliamo mettere al centro i lavoratori e le lavoratrici e non il lavoro” ha dichiarato Eugenio Stanziale (segretario generale Filt Cgil Roma – Lazio).
“Amazon in Italia è una vera e propria fabbrica di precarietà, i contratti durano pochi mesi e poi i lavoratori vengono sistematicamente lasciati a casa” spiega Mihai Popescu (Nidil Cgil Rieti Roma est). “Dobbiamo correre perché siamo costantemente sotto pressione dell’algoritmo e alcuni colleghi hanno avuto degli attacchi di panico durante il turno” spiega un driver.
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