Sciopero dei riders, il sindacalista Parigi: “Non c’è libertà senza regolare contratto”
Il fattorino Rafel: “Ho lavorato per anni con Uber e sono sempre stato sfruttato”
CRONACA (Firenze). I rider hanno manifestato a Firenze uscendo come sempre in bici, ma senza fare consegna. La protesta è partita davanti al Mcdonald di via Cavour, a due passi dalla sede del Consiglio regionale. Hanno percorso le strade principali della città fino a piazza San Firenze, dove c’era l’ex tribunale. “Non è vero che siamo liberi, c’è un algoritmo che controlla tutto, quante consegne facciamo, quali turni abbiamo e siamo costretti ad accettare tutto questo, altrimenti il nostro lavoro non va avanti. Noi invece dobbiamo avere una regolare contrattazione sindacale” è la protesta del sindacalista Yftalem Parigi. “Non ho molta fiducia nei rider, abbiamo lottato noi lavoratori, non mi piace delegare qualcuno perché anche i sindacati sono complici della mala-politica” spiega Mattia, rider di 24 anni. Senegalese, Rafel dichiara senza mezzi termini: “Chiediamo diritti, non abbiamo assicurazione, non va bene così. Ho lavorato per anni per Uber e mi hanno solo sfruttato”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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