Sciopero del trasporto merci, i sindacati toscani: “Siamo il motore del Paese”
La protesta dei camionisti per il rinnovo de contratto bloccati da un anno e mezzo
CRONACA (Calenzano (Firenze)). Tutte le sigle sindacali del settore trasporto merci hanno indetto uno sciopero coordinato dalla direzione nazionale. A Firenze i camionisti si sono fermati in uno snodo importante del territorio toscano, nei pressi della stazione ferroviaria Pratignone di Calenzano. Tutti insieme chiedono il rinnovo del contratto, bloccato da un anno e mezzo. “Il trasporto ha dimostrato di essere il motore della nostra Italia. Dai corrieri ai camionisti hanno viaggiato sempre con tutte le paure collegate alla pandemia. Qualcuno fa 58 ore la settimana, la sicurezza dove è?” si chiede Massimiliano Matranga, autotrasportatore. Monia Rialti della Filt Cgil: “Questo è un settore che non si è mai fermato e mai si fermerà. Noi chiediamo un rinnovo del contratto sia economico che normativo”. Stefano Boni, segretario regionale della Cisl: “Le aziende hanno fatto delle proposte irricevibili, come la riduzione delle ferie, non vogliono pagare più i festivi, non vogliono dare nessun aumento contrattuale. In Toscana si contano circa 80 mila dipendenti tra diretti e chi lavora nella logistica divisi in circa 12 mila imprese. Siamo il motore della Toscana”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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