COME TRASFORMARE IN MODO CREATIVO LE MALATTIE CHE PIÙ TEMIAMO
Ad Emoticon Marta Tibaldi, Psicologa Psicoterapeuta Psicologa analista junghiana
CRONACA (Roma). Un anno di pandemia ha avuto effetti profondi su ognuno di noi e sulla
collettività. Ci stiamo trovati a vivere una situazione di “sospensione della
vita” che per certi versi ricorda ciò che provano i malati oncologici quando
viene diagnosticata loro la malattia: una repentina frattura tra il prima’ e
il dopo’ e l’ingresso forzato in un limbo, che, volenti o nolenti, mette in
moto un processo di trasformazione progressivo o regressivo.
La metafora alchemica junghiana descrive un percorso di trasformazione
che si compie dapprima confrontandosi con esperienze di confusione, di
angoscia e di caos; segue quindi la presa di coscienza della complessità e
degli aspetti contrastanti che caratterizzano la realtà psichica e il mondo,
realizzando infine quel nucleo di stabilità interna che orienta ognuno di
noi anche nelle situazioni più inattese e difficili dell’esistenza, come è
stata ed è ancora la pandemia da Covid-19.
Ospite della Rubrica Emoticon , opinioni a confronto di Andrea Pamparana, Marta Tibaldi, Psicologa Psicoterapeuta Psicologa analista junghiana (AIPA-IAAP) Didatta dell’Associazione Italiana di Psicologia Analitica (AIPA) e dll’International Association for Analytical Psychology (IAAP) Training Supervisor dell’ Istituto C.G. Jung di Zurigo Liaison person dell’Honk Kong Institute for Analytical Psychology (HKIAP) di Honk Kong (f.marzullo)
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