Roma, occupato il Globe dai lavoratori dello spettacolo
Gli occupanti: “Gesto simbolico per sottolineare crisi del settore”
(Roma). “Questa mattina abbiamo occupato il Globe Theatre come gesto simbolico. Ci tengo a sottolineare che noi non chiediamo la riapertura dei teatri. La riapertura a giugno scorso è stata una falsa ripartenza. Non vogliamo ripartire alle stesse condizioni di prima. Chiediamo una riforma del settore”. Così Giorgio Squilloni, attivista e lavoratore dello spettacolo. “Noi non lavoriamo da un anno. Siamo da un anno senza reddito e senza possibilità di lavorare. Molti di noi hanno cambiato lavoro, i sussidi sono stati esegui e non regolari. Siamo in difficoltà. La situazione è al limite. Questo gesto è la dimostrazione giù grande”. Lo ha detto Anna, una lavoratrice dello spettacolo. (Lorenzo Sassi/alanews)
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