Recovery Plan, Draghi: “La scadenza del 30 aprile non è mediatica”
Il presidente del Consiglio durante la replica alla Camera poco prima della votazione finale
POLITICA (Milano). “Ribadisco il profondo rispetto che il Governo e io abbiamo per il Parlamento, ma i tempi erano ristretti”, così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante la sua replica alla Camera dei deputati sul Recovery Plan in vista della trasmissione alla Commissione europea del “Piano nazionale di ripresa e resilienza”. “La scadenza del 30 aprile non è mediatica, è che se si arriva prima si avranno i fondi prima. La commissione andrà sui mercati a fare la provvista per il fondo a maggio, poi la finestra si chiuderà nell’estate: se si consegna il piano subito si avrà accesso alla prima provvista sennò si andrà più avanti”, ha spiegato il premier Draghi. (Federico Capella/alanews)
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