Egitto, Castaldo (M5s): “UE agisca come blocco su divieto export armi”
“Introdurre sanzioni ai criteri del 2007. Nel Paese c’è collasso democrazia”
POLITICA (Bruxelles). “Condanno con fermezza la scelta egiziana di riprendere in modo massiccio le condanne a morte. Stiamo assistendo a un collasso delle istituzioni democratiche in Egitto. Voglio ricordare il caso di Patrick Zaki che continua a essere sottoposto a una custodia cautelare senza possibilità di difesa nel processo. E ci sono migliaia di persone che rischiano la vita per motivi politici. Credo che l’UE sia chiamata a un cambio di passo decisivo. Mettendo in discussione tutte le forme di cooperazione che abbiamo ora con l’Egitto. E sollevando il tema dell’export delle armi non solo verso alcuni Paesi. Voglio ricordare che esiste una posizione comune del 2007 che impedisce la vendita delle armi che possono essere usate per la repressione interna di un Paese. Questi criteri però non sono sanzionabili. Io chiedo di mettere delle sanzioni vincolanti per quegli Stati che non li rispettino”. Così il vice presidente della Commissione europea, Fabio Massimo Castaldo (M5s). (Giulia Torbidoni/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui