Un primo maggio di lotta nella Capitale. Il lago ex Snia continua a combattere
Dopo le ruspe dei scorsi giorni la cittadinanza ha protestato per chiedere l’esproprio dell’area
POLITICA (Roma). Erano tanti e tutti determinati a portare avanti la battaglia per un parco che ha donato al quadrante est della Capitale un’ecosistema impossibile da trovare in tutta la città. Uniti dal grido: “Esproprio subito”, le organizzazioni promotrici della manifestazione hanno voluto far conoscere ai romani quanto prodotto con le ruspe nei giorni scorsi dalla proprietà dell’area. “Un disboscamento”, sottolineano i manifestanti che ha avuto l’onere di decimare il mondo animale e vegetale presente. Il giorno scelto per protestare è quello dedicato ai lavoratori, il primo maggio, ma per i partecipanti non è un giorno di festa. Alla manifestazione era presente anche la consigliera regionale, Marta Bonafoni, che ha voluto rimarcare come questa area verde sia, grazie alla Regione Lazio, sottoposta al vincolo ambientale. Un fatto che, però, non ha limitato l’azione del proprietario. (Davide Di Carlo/alanews)
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